P. è un ragazzo di 29 anni venuto da me tempo fa.
Aveva una calvizie visibile che aveva colpito tutta la zona frontale, quella che solitamente viene colpita per prima. Praticamente vi era solo peluria in quella zona, niente più capelli.

P. era molto deciso di voler i suoi capelli.
Era interessato all’autotrapianto, ma gli dovetti spiegare che mancavano le condizioni necessarie per l’autotrapianto, non era possibile effettuarne uno e sperare in un successo.
Non sarebbe stato un intervento risolutivo, anzi, lo avrebbe danneggiato ancora di più.
P. non era convito, e se ne andò.

Dopo più di un mese me lo vedo tornare per altri chiarimenti.
Gli dissi le stesse cose, ma lui insisteva: “Altri centri mi dicono che ci si può provare, che si può tentare con l’autotrapianto”.
Allora gli dissi: “P. facciamo un calcolo insieme: se la zona donatrice dona capelli alla zona mancante, a te quanti capelli resteranno dietro?”
P. fu costretto a rispondere la verità: 20, 30 al massimo.

Abbiamo scherzato un po’ su come sarebbe stato, dunque, il suo aspetto.
Ma finalmente capì che se voleva i capelli doveva ricorrere per forza ad un impianto di capelli naturali.
“Potrai metterne quanti ne vuoi P. Da 80 capelli per cm2 a 140 per cm2.”
Ma l’idea non lo convinse, e se ne andò di nuovo.

P. tornò dopo altri 2 mesi, ma questa volta per dirmi che lui i capelli li voleva.
“Scegli te qual’è il metodo giusto per me, ma donami di nuovo i miei capelli. Te ne prego.”

Un mese fa abbiamo proceduto con l’integrazione dei capelli di P.
Aveva prenotato un week end lungo, dopo l’integrazione sarebbe partito. La paura era tanta.
“Avrò bisogno di familiarizzare con i miei capelli, saranno belli, lo immagino, ma io? Mi vedrò bello?”

P. dopo il week end è passato a salutarmi.
Aveva in mano una calamita di quelle che si attaccano al frigo: “Guarda che bello che sono! Mi sono divertito un sacco a Praga. Questa calamita te l’ho portata come ricordo. La sera che sono arrivato a Praga sono stato quattro ore davanti allo specchio. Ma dopo ero me stesso, sono volato nella mia breve ma intensa vacanza, e ci sono stato alla grande con la mia nuova immagine.”